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Osservatorio Ambiente - Montagne 360 - maggio 2015
Fonti d’energia rinnovabili: si, ma con discernimento.
L’ennesima collina “solarizzata” o una torre eolica abbattuta a terra da raffiche di vento (Cilento febbraio 2015) non fanno più notizia. Nemmeno si evidenzia come la producibilità specifica media degli impianti eolici italiani (intorno a 1600 Wh/W = ore anno a P nominale) confermi che la ventosità turbolenta e incostante della nostra penisola non è confacente ad una sostenibile elettroproduzione eolica. Né fa notizia che le produzioni eolica e fotovoltaica, nate disordinatamente sul territorio, stanno destabilizzando l’equilibrio gestionale delle reti elettriche, producendo, come da recenti delibere dell’Autorità per l’Energia, la necessità di impianti di accumulo delle sovrapproduzioni non programmabili, con ulteriori ripercussioni economiche e ambientali. Le FER sono sicuramente il nostro futuro, ma necessitano di una seria valutazione costi/benefici, visti i problemi economici e gestionali e gli effetti sull’ambiente, specie montano. C’è bisogno di capire e di discutere e il CAI non si tira indietro, portando il suo piccolo contributo con il nuovo quaderno CCTAM n.7 dedicato al tema Energia e Ambiente: buona lettura
per un’energia migliore! www.cai-tam.it/energie-articolo